domenica 26 giugno 2011

E' nato il "Pinguino Sognatore". Una mutazione inattesa del pinguino imperiale.

di Sergio Di Cori Modigliani

Sembra una favola, e invece è la realtà della cronaca.
Un giovane pinguino imperatore ha “perso” la strada ed è finito a 4.000 chilometri di distanza da casa sua, trovando un nuovo habitat in cui vivere e ambientarsi.
I pinguini imperatori sono una specie animale che vive “esclusivamente” nell’Antartide argentina. Sono circa un milione di esemplari disseminati sulle banchine perenni di ghiaccio. Lì nascono, vivono, prosperano e muoiono. Al massimo –quando nuotano per andare a prendere i pesci di cui si nutrono- raggiungono una distanza di circa due chilometri dalla banchina dove sosta il branco.
Questo qui, invece, è un “pinguino curiosone”  una mutazione, forse, evoluta.
(la specie, in verità, è inesistente, il nome l’ho inventato io adesso, ma mi piace l'idea ndr.) perché è finito a 4.000 chlometri di distanza ed è approdato nelle calde spiagge dei tropici del sud, nella lontanissima Nuova Zelanda.
Ecco i fatti:  qualche giorno fa, Jacqueline Simms Hubbard, una signora neo-zelandese, stava facendo una passeggiata con il suo cane Lucky a  Peka Peka Beach, un’assolata spiaggia nel sud della Nuova Zelanda. Con vivo stupore ha visto passeggiare sulla spiaggia un “pinguino imperatore” (la donna aveva una minima conoscenza zoologica e sapeva quindi che i pinguini vivono esclusivamente in Antartide) che stava soffrendo perché aveva caldo ed era molto assetato. Ha preso il cellulare e ha chiamato subito la guardia costiera. Essendo nota per essere una persona sana di mente, la guardia ha chiamato i responsabili del laboratorio di biologia marina che si trovava a pochi chilometri di distanza ed è arrivata una equipe di specialisti.
«I pinguini di solito mangiano ghiaccio, che si fonde nell'organismo e quello è l'unico liquido che ingeriscono. Lui avrà mangiato sabbia bagnata senza rendersi conto che non si scioglie e ha cominciato ad accusare una grave sofferenza», ha spiegato un esperto, Colin Miskelly del New Zealand Museum "Ora però sembra ben ristabilito perchè gli abbiamo portato subito qualche tonnellata di ghiaccio che si è ingurgitato con avidità davvero soddisfatta. Continua ad attrarre ogni sorta di attenzioni. Gruppi scolastici visitano la pittoresca spiaggia di Peka Peka in cui si è sistemato, troupe Tv lo filmano e i turisti scattano foto. D'accordo con tutta la comunità abbiamo deciso di chiamarlo Pek Pek. Chissà se ne varrnno anche altri. Di lui, sappiamo soltanto una cosa: per motivi scientificamente inspiegabili, ha perso la rotta".
Secondo me, Pek Pek si è stufato del solito tran tran. Aveva sentito da qualche balena che esistevano spiagge dove faceva caldo e la vita era una gran pacchia perchè non c'era nessuno, e così si è avventurato, da solo nell'Oceano Pacifico. E' il primpo pinguino al mondo ad essersi allontanato così tanto dal branco.
Le autorità di protezione della fauna hanno deciso che la natura segua il suo corso. «Nel nostro ambiente naturale si trova bene. Sembra in buona salute e ben alimentato, e potrebbe non aver bisogno di un altro pasto per diverse settimane», ha detto Peter Simpson, capo zoologo e responsabile del Department of Conservation della Nuova Zelanda "Il piccolo di appena 10 mesi si è probabilmente messo in acqua diversi mesi fa in cerca di calamari e deve aver perso l'orientamento tra i banchi di ghiaccio. Potrebbe aver contratto delle malattie, nuotando in climi più caldi, e potrebbe introdurle nell'isolata colonia di pinguini imperatore in Antartide, quindi non lo riporteremo in Antartide. Qui gli garantiremo la sopravvivenza e un nuovo habitat. Per il momento è diventato la star della piccola comunità di Pek Pek. E' il cittadino più famoso al mondo del più lontano continente della Terra, quello australe".

Tanti auguri Pek Pek.

Nessun commento:

Posta un commento