giovedì 30 giugno 2011

Nicola Di Bari, Peppe Voltarelli e Roberto Saviano trionfano a Buenos Aires


di Sergio Di Cori Modigliani

Nicola Di Bari si è trasferito a Buenos Aires.
Quantomeno lì ci starà fino alla fine del 2011.
E non è da solo.
Insieme a lui, un collega, Peppe Voltarelli, che ha fatto la stessa scelta.

Questa sera (ore 5 di domani mattina in Italia) nel celebre teatro Coliseum di Buenos Aires, Nicola di Bari inizia il suo tour argentino (ha già fatto il tutto esaurito nelle pre-vendite). Dopo queste serate in giro per il paese, ritornerà a Buenos Aires dove gli argentini gli produrranno un nuovo disco ed è intenzionato a trascorrere "quantomeno di sicuro i prossimi sei mesi" nella nazione sudamericana.
Idem per Peppe Voltarelli, anche lui molto amato e conosciuto in Argentina.

"E' stato davvero incredibile accorgersi dell'incredibile amore che c'è in Argentina per gli artisti italiani, soprattutto per quelli merdionali" ha dichiarato Voltarelli "e aggiungerei soprattutto per quelli calabresi, non sapevo che, praticamente, Buenos Aires è una provincia lontana della mia regione. Stare qui è una esperienza entusiasmante, unica. Sembra di vivere un sogno".

"L'amore è uno zingaro" è una delle canzi più amate dagli argentini che riconoscono in Nicola Di Bari un interprete originale del folk italiano di tradizione storica, mentre i più giovani amano Voltarelli e soprattutto l'autore delle musiche dell'Opera "Medea e la luna" (in Italia quasi sconosciuta) alla quale pubblico e critica, nel 2010, hanno attribuito un enorme successo accogliendola con enorme favore.

Vivarelli ha inoltre firmato  la colonna sonora originale del film "Tatanka" di Giuseppe Gagliardi (nel quale compare anche come attore) film tratto da un racconto di Roberto Saviano che ha come protagonista il pugile di Marcianise Clemente Russo è prodotto da Margherita Film e Minerva con l'aiuto di rai Cinema e distribuito da Bolero in 200 sale cinematografiche nel 2011, raccogliendo in Italia una tiepida accoglienza e passando del tutto inosservato.

Distribuito, invece, in Argentina e Chile, "Tatanka" ha ottenuto un enorme successo di pubblico, soprattutto tra i giovani che oggi adorano sia Roberto Saviano che Peppe Voltarelli.

A modo suo, il made in Italy ancora risce ad aprirsi i mercati.

Forse non è un caso che, oggi, lo fa con due artisti che, per loro confessione, si sentono, ma per davvero,
degli italiani esuli in patria.

Buona fortunaa entrambi.

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